Vai al contenuto principale
Oggetto:
Oggetto:

Metodologia della ricerca in patologia

Oggetto:

RESEARCH METHODOLOGY IN PATHOLOGY

Oggetto:

Anno accademico 2014/2015

Codice dell'attività didattica
MED2902D
Docente
Prof. Erica NOVO (Docente Responsabile del Corso Integrato)
Insegnamento integrato
Crediti/Valenza
1
SSD dell'attività didattica
MAT/04 - matematiche complementari
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Obbligatoria
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
Vedi quanto indicato nell'Insegnamento.
Oggetto:

Sommario insegnamento

Oggetto:

Obiettivi formativi

 Nella sua definizione originale la patologia generale è una disciplina che studia la natura intrinseca delle malattie interessandosi alle loro cause ed ai meccanismi coinvolti nella genesi,  nella progressione e nelle consequenze, ed analizzando aspetti cruciali che vanno dalla analisi del danno e della morte cellulare, alle risposte infiammatoria/immunitaria (innata e adattativa) sino alla genesi delle neoplasie. Al fine di comprendere l’intima natura delle alterazioni correlate alle condizioni di malattia la patologia generale si avvantaggia di numerosi approcci tecnologici e di ricerca che spaziano dalla accurata analisi morfologica delle alterazioni tessutali al livello di indagine delle alterazioni cellulari, biochimico/funzionali e molecolari  alla base della genesi e dell’evoluzione/progressione della specifica condizione patologica.  In questo corso lo studente dovrà apprendere le basi  teoriche, il significato ed i limiti degli approcci metodologici classici ed emergenti che risultano rilevanti in campo di ricerca biomedica e che hanno come obiettivo prioritario la continuo tentativo di correlare e traslare alla condizione clinica ogni significativo risultato ottenuto in modelli sperimentali che tendono a riprodurre gli aspetti essenziali della specifica patologia umana.  

 

Oggetto:

Risultati dell'apprendimento attesi

Vedi quanto indicato nell'Insegnamento.

Oggetto:

Modalità di verifica dell'apprendimento

Solo orale

Oggetto:

Programma

1. La definizione del problema e dell’ipotesi sperimentale e l’ideazione dell’approccio sperimentale.

2. La scelta del o dei modelli sperimentali adatti (modelli animali, modelli di colture cellulari, etc): la necessità di riprodurre gli aspetti fondamentali della condizione di malattia umana in esame in relazione a vantaggi e limiti imposti dall’uso dei modelli sperimentali scelti.

3. L’integrazione delle tecniche di indagine morfologica e delle tecniche di biologia molecolare: la necessità di identificare correttamente e comprendere gli eventi in vivo a livello tessutale e cellulare.

4. Riprodurre gli eventi identificati in vivo in condizioni controllate: l’uso di colture cellulari e di condizioni di co-co ed altri approcci basati sull’uso frazione tessutali o sub-cellulari o di fluidi biologici (vantaggi e limiti).

5. La necessità di confermare al di là di ogni ragionevole dubbio i risultati ottenuti al fine di  aprire la via alla traslazione alle condizioni cliniche:  valutare il reale significato del “bersaglio” identificato (molecola, via di signaling, antigene o altro) in vivo ed in vitro mediante l’uso di animali opportunamente modificati geneticamente (animali knock out o transgenici, inclusi gli animali nei quali il silenzia mento è tessuto-condizionato,, etc), l’uso di specifici inibitori farmacologici o di specifici anticorpi, l’uso di siRNAs o short hairpins, l’uso di transfezione mediata da adenovirus, etc

 

Testi consigliati e bibliografia



Oggetto:
Ultimo aggiornamento: 14/05/2015 14:23
Location: https://diagnostiche.campusnet.unito.it/robots.html
Non cliccare qui!